In palio ci sono 21 borse di studio di 16 mila euro ciascuna. L’obiettivo è quello di formare giovani esperti in ambito nautico e navale
Il progetto coinvolge il Consiglio Nazionale delle Ricerche, le più importanti università italiane (tra cui La Sapienza, la Federico II di Napoli e gli atenei di Pisa, Genova e Firenze) e le aziende leader nel settore della nautica: oltre a opus ci sono imprese del calibro di Fincantieri e Cetena.
Opus automazione ha partecipato al bando promosso dal MIUR all’interno del “CTN Italia Trasporti 2020”, entrando così a far parte della Rete Prisma (Progetto Rete di Imprese per i Servizi di Mobilità Avanzata) e del programma di ricerca Trim (Tecnologia e Ricerca Industriale per la Mobilità Marina). La finalità del progetto TRIM è quella di formare giovani laureati in ambito nautico e navale, assegnando 21 borse di studio da 16.200 euro ciascuna. I laureati, durante il periodo di studi, sosterranno un tirocinio nelle imprese coinvolte nell’iniziativa.
Il corso, articolato su tre (alternativi) obiettivi formativi, è finalizzato alla formazione di esperti nelle aree:
- alleggerimento strutturale e nuovi materiali;
- sviluppo di tecniche di progettazione per il miglioramento dell’efficienza;
- sviluppo di nuovi sistemi di propulsione, controllo delle emissioni e gestione di rumore e vibrazioni.
“Opus è interessata al controllo delle emissioni e dei rumori” spiega Stefano Batistini, CEO dell’azienda, “La partecipazione di opus al progetto Trim dimostra come anche un’impresa con sede in Maremma possa avere il suo spazio nello scenario nazionale e internazionale. Non possiamo negare che operare accanto a nomi come Fincantieri e Cetena sia per noi motivo di orgoglio”.
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Di seguito la Rassegna Stampa: