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Opus Automazione aderisce al progetto PrintReleaf

Compensare l’impatto ambientale dell’azienda piantando nuovi alberi dove il pianeta ne ha più bisogno.

Il problema della deforestazione colpisce numerose aree del Pianeta, in particolar modo quelle che forniscono legname pregiato e che purtroppo sono anche le più ricche di biodiversità, come le foreste pluviali e quelle tropicali.

Da dati del WWF, risulta che negli ultimi 30 anni la superficie forestale a livello mondiale si sia ridotta di oltre 420 milioni di ettari con un ritmo che, dal 2010, è di circa 4,7 milioni di ettari all’anno.

I dati sulla deforestazione non tengono inoltre conto delle aree che ogni anno vengono irrimediabilmente degradate a causa del sovrasfruttamento delle foreste, dell’inquinamento e delle conseguenze di tutti quei disastri, naturali o di origine antropica, originati dai più vari eventi climatici.

Numerosi sono i progetti e le campagne messe a disposizione dei privati e delle aziende per contrastare l’intenso sfruttamento della risorsa forestale.

Un piccolo contributo, grazie a PrintReleaf

Opus automazione ha deciso di aderire al progetto PrintReleaf.

PrintReleaf ha progettato e costruito la prima piattaforma al mondo in grado di automatizzare la riforestazione globale per i prodotti a base di carta.

Attraverso il software il consumo di carta viene misurato ed il 100% di questo consumo viene rimboschito in modo certificabile in progetti di piantagione globali a scelta tra vari paesi tra cui Brasile, California, Canada, Repubblica Dominicana, Francia, India, Irlanda, Madagascar, Malesia, Mexico, Tanzaina, USA Sud Dakota.

PrintReleaf garantisce che ogni foglio di carta consumato venga riforestato. Questo ad una velocità di 8.333 fogli di lettera standard (8,5 × 11 “carta da 20 libbre) o 37,16 kg per albero (altezza 40 piedi × larghezza 7 pollici o 12,192 m × 0,1778 m). Inoltre, certifica la riforestazione dell’impronta forestale in base alle misurazioni e ai calcoli definiti da uno specifico standard.

Tanta più carta si consuma, tanti più alberelli vengono piantati!

PrintReleaf ha inoltre sviluppato un rigoroso processo di audit con l’ente di certificazione SGS International. Si tratta di uno dei principali revisori forestali globali con esperienza nella certificazione della catena di custodia (CoC) finalizzato per sostenere e mantenere l’integrità dello standard PrintReleaf.

Ogni progetto di riforestazione viene verificato su un periodo di verifica iniziale di otto anni, quindi in corso, fino al raggiungimento della capacità di garantire il 100% di sopravvivenza netta degli alberi.

Siamo felici, ad oggi, di avere aderito ai progetti di piantagione dell’Irlanda e della Malesia.

Con i boschi nativi pari a circa l’1% della superficie dell’Irlanda, è diventato di vitale importanza, infatti non solo creare nuovi boschi nativi per il futuro, ma anche collegare frammenti esistenti di boschi nativi piantati come corridoi per la fauna selvatica.

In Malesia le aree forestali altamente degradate vengono ripulite da erbe e viti invasive per la piantagione di alberelli che vengono coltivati in un vivaio di proprietà della comunità locale. La varietà di alberelli è selezionata per la loro tolleranza alle condizioni del suolo di ciascun sito e possibili inondazioni intermittenti e sono piantati a 2 m di distanza ad una densità di circa 2.500 / ha.

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