In Gazzetta Ufficiale n.204 di Settembre la Legge di Delegazione Europea.
In Gazzetta Ufficiale n.204 del 1-9-2016 è stata pubblicata la Legge di Delegazione europea 2015, Legge 12 agosto 2016, n. 170, in vigore dal 16 settembre 2016.
Attraverso tale legge, il Parlamento delega il Governo ad adottare decreti legislativi per l’attuazione delle direttive elencate negli allegati A e B, entro due anni dalla data di entrata in vigore della legge.
Fra le direttive contemplate dalla Legge di Delegazione 2015, alcune sono di matrice ambientale. Le riportiamo di seguito:
- Riduzione dell’utilizzo di borse di plastica in materiale leggero.
Il Governo viene delegato ad attuare la direttiva (UE) 2015/720 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2015. Questa direttiva modifica la 94/62/CE per quanto riguarda la riduzione dell’utilizzo di borse di plastica in materiale leggero, entro sessanta giorni. - Qualità della benzina e del combustibile diesel e promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili. Il Governo viene delegato ad attuare la direttiva europea relativa alla qualità della benzina e del combustibile diesel e sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
- Limitazione delle emissioni nell’atmosfera (art. 17).
Il Governo viene delegato ad attuare la direttiva (UE) 2015/2193 del 25 novembre 2015 relativa alla limitazione delle emissioni in atmosfera di alcune categorie di inquinanti emessi da impianti di combustione medi, ed al riordino del quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni nell’atmosfera, nel quale è compresa la disciplina degli impianti di combustione medi.
In particolare si richiede al Governo di aggiornare la disciplina generale relativa agli stabilimenti che producono emissioni nell’atmosfera non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, mediante la modifica e l’integrazione delle disposizioni della Parte V del Testo Unico Ambientale per
- Installazione
- Esercizio
- Procedure autorizzative
- Determinazione dei valori limite di emissione
- Controlli
- Azioni correttive
Il focus è la razionalizzare le procedure autorizzative e l’aggiornamento dell’allegato I alla Parte V del Testo Unico Ambientale, con la riduzione dei vigenti valori limite di emissione alla luce delle migliori tecnologie disponibili, con priorità per gli impianti di combustione e la classificazione delle sostanze inquinanti. Il Governo deve stabilire un tempo di attuazione sufficiente a permettere agli impianti di combustone medi di adeguarsi, dal punto di vista tecnico-impiantistico, alle nuove prescrizioni e alla nuova disciplina sanzionatoria. Le misure sanzionatorie dovranno essere adeguate in modo che ci sia proporzionalità per violazioni di analoga natura commesse nell’esercizio degli stabilimenti sottoposti ad autorizzazione integrata ambientale e non.
Entrata in vigore: 16 Settembre 2016
Scarica la legge: Gazzetta ufficiale
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