FUNCELL: tecnologia biologica avanzata per il trattamento sostenibile delle acque reflue industriali
Trattamento biologico avanzato per acque reflue
FUNCELL è un progetto dedicato allo sviluppo di un trattamento biologico delle acque reflue industriali innovativo e sostenibile, con particolare attenzione ai settori conciario e cartario. L’obiettivo è progettare un trattamento terziario capace di rimuovere in modo più efficace tannini e composti organici alogenati (AOX), sostanze spesso difficili da eliminare con i tradizionali processi a fanghi attivi. In questo modo si punta a ridurre i costi di trattamento per metro cubo, migliorando al tempo stesso l’efficienza depurativa e il profilo ambientale degli impianti.
Obiettivi del progetto FUNCELL
Il progetto nasce dalla necessità di disporre di soluzioni più avanzate per il trattamento biologico delle acque reflue industriali, in grado di gestire carichi inquinanti complessi e variabili. FUNCELL mira a combinare la robustezza dei reattori MBBR (Moving Bed Biofilm Reactor) con il potenziale degradativo delle biomasse fungine, così da ottenere prestazioni superiori rispetto alle tecnologie convenzionali. In particolare, l’iniziativa si propone di:
ridurre i costi di trattamento delle acque reflue del 15–20% rispetto alle tecnologie attualmente in uso;
aumentare l’efficienza di rimozione di composti recalcitranti come tannini e AOX;
aprire la strada all’estensione di questa tecnologia anche ad altri settori, tra cui tessile, alimentare, farmaceutico e trattamento dei reflui civili;
diminuire il consumo energetico e, di conseguenza, i costi operativi complessivi degli impianti di depurazione.
Sviluppo tecnologico e innovazione biologica
FUNCELL introduce un approccio biologico avanzato, basato sull’uso di biomasse fungine all’interno di reattori MBBR. I funghi White-Rot (WRF) e alcuni Ascomiceti (ASC) vengono impiegati per catalizzare la degradazione di contaminanti organici ad alta persistenza, difficilmente trattabili dai soli consorzi batterici tradizionali. Per rendere stabile questo sistema nel tempo, il progetto prevede lo sviluppo di supporti innovativi per la crescita fungina, spesso basati su materiali contenenti cellulosa, capaci di favorire l’adesione e la vitalità delle biomasse anche in ambienti competitivi per i batteri. Inoltre, è stato progettato e testato un reattore pilota MBBR dotato di sistema di monitoraggio respirometrico dedicato, così da controllare in tempo reale l’attività biologica e l’efficacia del processo depurativo.
Impatti ambientali e potenzialità applicative
I risultati attesi da FUNCELL non riguardano soltanto il miglioramento tecnico del trattamento delle acque reflue industriali. Coinvolgono anche l’impatto complessivo sul ciclo di gestione delle risorse idriche. Una maggiore rimozione di composti recalcitranti consente di ridurre l’impronta ambientale degli scarichi. In parallelo, l’ottimizzazione dei consumi energetici contribuisce a rendere gli impianti più sostenibili e competitivi.
Grazie alla natura modulare della tecnologia, il know-how sviluppato potrà essere trasferito ad altri comparti produttivi con carichi inquinanti complessi. In questo modo si favorisce la diffusione di soluzioni basate su processi biologici avanzati. Per un inquadramento generale delle linee guida sul trattamento delle acque reflue, può essere utile fare riferimento alla normativa e ai documenti tecnici nazionali. Tra questi rientrano, ad esempio, i materiali pubblicati dagli enti di controllo e dalle istituzioni europee competenti.
Partnership e collaborazioni internazionali
FUNCELL è stato sviluppato da un consorzio internazionale che mette insieme competenze complementari. Il progetto coinvolge CO-DFR Systems SRL (Romania), il Consorzio Cuoiodepur (Italia), opus automazione S.p.A. (Italia), l’Università di Firenze (Italia) e l’istituto di ricerca INCDTP (Romania). Questa collaborazione transnazionale ha permesso di combinare esperienza impiantistica, competenze di automazione, conoscenze microbiologiche e capacità di sperimentazione su scala reale. L’approccio condiviso ha reso possibile la progettazione di una soluzione che non è solo innovativa in laboratorio, ma è pensata fin dall’origine per essere applicata in contesti industriali reali, con requisiti stringenti in termini di affidabilità, sicurezza e continuità del servizio.
Finanziamento e partner del progetto
Ruolo di opus automazione: Sviluppo e fornitura di dispositivi di monitoraggio, automazione e controllo dei processi di depurazione Particolare attenzione ai sensori e alle sonde per l’analisi dei parametri ambientali e il monitoraggio della qualità delle acque, a supporto del trattamento biologico delle acque reflue industriali.
Ruolo: Partner
Costo del progetto: 2.000.000 €
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